S.UP.PORT.
Skills Upgrading in the Ports – Progetto U.E. – Programma Equal
Durata
2002-2005
Ente capofila
Autorità Portuale di Livorno
Partner principali
Autorità Portuale di Genova, Autorità Portuale di Napoli, Newo srl (Firenze)
Partner operativi nazionali
Centro Studi Aziendali srl – Livorno, Global Service srl – Livorno, Si.Te.L srl – Livorno, CSP-BIC – Livorno, Scuola Superiore di Studi e Perfezionamento S. Anna – Pisa, Fondazione Ipec – Valencia Spagna, C.P.L. Compagnia Portuali Livorno, T.D.T. Terminal Darsena Toscana – Livorno, Assimprese – Assoterminal, FILT – CGIL – FIT – CISL – IUL Trasporti
La partnership ha l’obiettivo generale di trovare una risposta al cambiamento del sistema portuale e delle sue infrastrutture rispetto all’innovazione tecnologica ed organizzativa, in particolare sui temi della flessibilità e dell’integrazione del mercato, per incrementare la competitività del sistema, migliorarne l’organizzazione, rispondere alle esigenze di intermodalità e di integrazione a livello europeo.
L’elemento chiave della risposta al cambiamento è individuato nell’intervento sui lavoratori portuali, volto al superamento della discriminazione complessiva nell’ambito della categoria e sulla discriminazione di genere al suo interno.
Obiettivo finale è quindi la messa a punto di un sistema di “certificazione sostanziale” delle competenze, che sia condiviso da tutti gli attori del progetto, dalle parti sociali e dai partner trasnazionali.
Per favorire la capacità di adattamento al cambiamento delle imprese e dei lavoratori è indispensabile creare e consolidare un sistema strutturato che, a partire dell’analisi della situazione complessiva e dei bisogni dei lavoratori, metta a punto una strategia di risposta basata sull’analisi, la formazione, la validazione/certificazione, in un rapporto concentrativo tra gli attori del sistema.
Pertanto, a corollario dell’obiettivo generale, si apre un ventaglio di obiettivi specifici, che passano per:
- l’analisi del sistema finalizzata alla conoscenza del cambiamento del sistema organizzativo, delle strategie di mercato, dell’innovazione tecnologica;
- l’identificazione degli standard delle competenze professionali, sia di carattere orizzontale che trasversale, nel settore portuale, nell’indotto, nella cantieristica, nella nautica da diporto;
- lo studio e l’implementazione di nuove metodologie di servizio per lo sviluppo professionale, relativamente ai profili di settore; o l’incremento e consolidamento delle possibilità di accesso a mobilità verticale ed orizzontale nel sistema della portualità, attraverso lo sviluppo continuo delle competenze professionali;
- il collegamento delle metodologie di sviluppo professionale in relazione agli standard di settore della qualità certificata; o impostazione di un sistema di benchmarking sugli standard dei profili professionali.
- la costituzione di una rete integrata di attori che favorisca la mobilità dei lavoratori e faciliti la risposta flessibile delle aziende alle esigenze di un mercato in evoluzione.
Il progetto prevede anche una partneriato trasnazionale con altri progetti Equal approvati: esso consiste in tre partenariati di sviluppo (PS) cui partecipano tre paesi diversi (Finlandia, Grecia ed Italia). I tre PS hanno finalizzato progetti ed azioni alla risoluzione dei problemi dei lavoratori nel settore della cantieristica e riparazione navale, in particolare nelle PMI, subappaltatrici per la maggiori aziende della cantieristica navale.
I PS considerano simili i problemi nelle industrie tanto del nord che del sud Europa: il loro obiettivo è quindi il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e del miglioramento dei livelli professionali e delle performance della forza lavoro.
La cooperazione trasnazionale si focalizza su tre aree principali:
- Sviluppare e migliorare gli standard professionali ed i livelli di performance;
- Contribuire a rendere competitivo il settore della cantieristica e riparazione navale con la riqualificazione dei lavoratori, in quanto risorsa fondamentale per permettere alle aziende di superare le fasi critiche ed adeguarsi al cambiamento;
- Assicurare ai lavoratori anziani il mantenimento del posto di lavoro, garantendo livelli di professionalità e uno stato di salute adeguati fino all’età pensionabile, con la possibilità di trasferire alle nuove generazioni le conoscenze acquisite durante i lunghi anni di lavoro. Questi particolari sono stati portati all’attenzione durante il Convegno Europeo sulle “Nuove Sfide nella Cooperazione tra l’Istruzione, Formazione e Vita Lavorativa” tenutosi dalla Presidenza Europea Finlandese il 18-19 Novembre 1999 a Tampere, Finlandia.
Il CSA, in qualità di partner operativo dell’Autorità Portuale di Livorno nel progetto SU.P.PORT. tra il 2002 ed il 2005, ha due incarichi specifici:
- strutturare ed implementare una metodologia di analisi sui fabbisogni formativi e sull’organizzazione dei processi aziendali nei settori della cantieristica navale, nella diportistica e dei porti turistici all’interno delle Regioni Toscana, Liguria e Campania;
- organizzare percorsi formativi volti alla riconversione di personale prima impiegato all’interno del settore della cantieristica pesante in vista del loro possibile inserimento all’interno del settore della diportistica o delle ditte appaltatrici di quest’ultime.
In relazione a tale finalità il CSA ha provveduto a realizzare i seguenti interventi formativi, che nel loro complesso hanno coinvolto circa un centinaio di utenti:
- Elettricisti di bordo
- Marinai di bordo 1° edizione
- Marinai di bordo 2° edizione
- Montatori meccanici
- Project base
- Project avanzato
- Gestione emergenze
- Customer service
- Inglese livello medio
- Corso integrativo Marinai
- Corso integrativo Elettricisti
- Corso ufficio acquisti
- Inglese elementary Benetti
- Inglese intermediate Benetti
- Inglese upper intermediate Benetti
- Inglese elementary Azimut
- Inglese intermediate Azimut
- Inglese upper intermediate Azimut